Cosa fare se il cane tira al guinzaglio

Chi ha un amico a quattro zampe sa bene quanto sia importante educarlo nel modo corretto. Un cane educato, infatti, è in grado di stare in ogni situazione ed è più felice perché non viene sgridato ripetutamente. Una delle situazioni che si verifica più di frequente quando cane e proprietario passeggiano insieme è il cane che tira al guinzaglio. È giusto che i cani, in certe occasioni, vengano lasciati liberi. Ma è importante che imparino anche a stare al guinzaglio senza tirare, così che la passeggiata non diventi stressante per loro e per i proprietari. Scopriamo insieme cosa fare se il cane tira al guinzaglio e come insegnare al proprio amico a quattro zampe a comportarsi bene durante le passeggiate.

Perché il cane tira al guinzaglio?

Educare il proprio cane e insegnargli a non tirare al guinzaglio durante le passeggiate è possibile indagando il perché di questo comportamento. Le cause possono essere le più disparate e tra i motivi più ricorrenti c’è l’utilizzo di una guinzaglieria inadatta. Per evitare che il cane renda impegnativa anche una passeggiata tranquilla, il suggerimento è utilizzare guinzagli abbastanza lunghi. Per natura, i cani hanno bisogno di esplorare e annusare ciò che li circonda: è importante che abbiano un raggio d’azione sufficiente! Il proprietario può garantire questa condizione evitando di utilizzare collari a strozzo o semplici collari fissi, optando invece per una pettorina e un guinzaglio lungo.

La ragione per cui il cane tira al guinzaglio può dipendere anche da bisogni primari insoddisfatti. È possibile che il proprio amico a quattro zampe tiri al guinzaglio perché ha fame, sete o sonno. Ma non solo: può tirare al guinzaglio perché ha bisogno di muoversi e scaricare energia, specialmente se è da tanto tempo che non esce. Un altro motivo per cui il cane tira al guinzaglio durante le passeggiate può essere dovuto a regole o aspettative errate alle quali ormai è abituato. Se, ad esempio, il cane tira perché vuole raggiungere il parco il prima possibile e il proprietario glielo permette per più volte consecutive, questo comportamento si rinforza. Dunque, è possibile che il cane tiri al guinzaglio perché ha imparato che, facendolo, riesce ad ottenere quello che vuole.

Il cane può tirare al guinzaglio anche per motivi legati all’ansia, alla paura e allo stress, stati d’animo che non bisogna mai sottovalutare. Se, ad esempio, il cane ha paura dei rumori e viene continuativamente esposto a questi stimoli durante le passeggiate, tira al guinzaglio per allontanarsi da quella situazione che reputa pericolosa. Ciò non toglie che il guinzaglio è uno strumento importante che permette di tutelare cani e proprietari.

Cosa deve fare il proprietario del cane?

Qualunque sia la motivazione che spinge il cane a tirare al guinzaglio, questo comportamento non è mai positivo e il compito del proprietario è cercare di cambiare questa attitudine, indagando la causa del problema e impegnandosi a risolverla. A prescindere da questo, ci sono comportamenti da evitare assolutamente in ogni occasione, come strattonare il cane. Al contrario, bisogna mantenere sempre la calma ed essere rilassati!

Se la causa è il guinzaglio troppo corto, è sufficiente sostituirlo con uno più lungo. Se, invece, il cane tira al guinzaglio perché ha paura dei rumori, è fondamentale lavorare sulla causa e non sui sintomi per risolvere definitivamente il problema e permettere al cane di crescere sia mentalmente che emotivamente. Lo stesso discorso vale se il problema è dovuto a bisogni primari insoddisfatti. Infine, se questa attitudine dipende da regole e aspettative sbagliate a cui il cane è ormai abituato, è necessario essere pazienti e costanti e dimostrare al cane che questo atteggiamento non è funzionale ad ottenere quello che vuole.

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Sono Fabio Marinoni, istruttore in Riabilitazione Comportamentale: dal 2015 gestisco il centro cinofilo "Il mio cane mi parla" e nel 2019 ho aperto la palestra Dog Mental & Fitness dove svolgo lezioni private di miglioramento fisico e mentale. Se vuoi saperne di più sull’educazione cinofila, visita il mio sito e acquista il mio libro "Non basta amare, bisogna sapere come fare" su Amazon.